Attenzione a bere caffè d’orzo: ecco cosa può accadere

Hai mai sentito parlare del caffè d’orzo? Tipicamente siamo abituati ad intendere l’orzo come un cereale trasformato in forma polverosa e lasciato mescolare nel latte per una colazione sana e nutriente. Anche se parecchio sconosciuto, ad oggi dall’orzo si può ottenere anche dell’ottimo caffè per dare inizio alla nostra giornata!

Si tratta di una valida chance per sostituire il classico caffè a cui tutti noi siamo abituati e nei confronti del quale abbiamo creato anche una certa dipendenza, in quanto quello d’orzo non contiene caffeina. Tuttavia, c’è qualcosa che dovresti sapere in merito a questa bevanda. Ecco che cosa potrebbe accadere:

Caffè d’orzo: gli effetti

La prima cosa che dovresti sapere in merito al caffè d’orzo riguarda il suo contenuto nutrizionale: trattandosi di un classico cereale, contiene naturalmente al suo interno il glutine. Il glutine non può, chiaramente, essere assunto da coloro che sono stati identificati come celiaci. E, nonostante venga tostato non lasciatevi ingannare perché il glutine persiste comunque.

Il secondo effetto a cui stare particolarmente attenti è una concausa diretta della presenza del glutine nell’orzo. Molto spesso un alto consumo del caffè d’orzo è responsabile di gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza e dolori della parete dell’addome. Tutto ciò si verificherebbe soprattutto quando il consumo di tale bevanda diventa senza controllo.

Altri effetti correlati al consumo di caffè d’orzo:

Scegliere di consumare il caffè ottenuto da questo cereale può rappresentare un grande vantaggio per coloro che devono stare attenti agli effetti stimolanti della caffeina: l’orzo, infatti, ne è privo e quindi non ci sono episodi di insonnia, leggera tachicardia o nervosismo con questa tipologia di caffè. Tuttavia, devi prestare attenzione:

  • Presenza del glutine;
  • Disturbi dell’apparato digerente;
  • Dolori della parete addominale;
  • Lieve impatto glicemico;
  • Danni ai reni;

All’interno dei chicchi d’orzo si può riscontrare anche la presenza di zuccheri di origine naturale. Questi, per quanto possano essere impercettibili al gusto delle persone e nella bevanda stessa, sono comunque presenti e possono essere causa di un lieve aumento dei livelli di glicemia nel sangue qualora la bevanda venisse consumata in maniera spropositata.

In aggiunta, quantità eccessive del caffè d’orzo possono essere a loro volta responsabili di danni ai reni. Purtroppo, esso porterebbe all’eccessiva produzione di acido urico, il presupposto biochimico responsabile dell’induzione di diverse altre patologie serie. Il caffè d’orzo può sicuramente avere effetti benefici, ma attrazione sempre alle quantità e alla frequenza di consumo se non si vuole andare incontro ai rischi che ti abbiamo presentato!

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