Non mangiare pizza con formaggi grassi: rischi per la glicemia

La pizza è un elemento immancabile di una serata, ed è uno dei cibi maggiormente importanti e riconoscibili, naturalmente si tratta di un elemento altamente prsonalizzabile che molti preferiscono con una specifica forma di ingredienti come i formaggi grassi. Per formaggi grassi si intendono ovviamente quelli tendenzialmente ad alta stagionatura.

Spesso sono proprio questi indicati come “colpevoli” di essere in grado di far aumentare eccessivamente la glicemia, condizione che riguarda naturalmente non solo chi soffre di diabete nella sua accezione più diffusa ma anche tutti coloro che hanno una difficoltà generale e quindi cronica nel tenere sotto controllo questo valore, ossia quello glicemico.

La pizza per i glicemici

Niente pizza con i formaggi grassi? In realtà dipende, non esistono prodotti da evitare in toto, se riusciamo a farli ben bilanciare e non consumarli in quantità eccessive ed in modalità specifiche. Anche chi soffre di iperglicemia infatti può spiccatamente fare ricorso a prodotti mediamente più lavorati, inclusi i formaggi di questo tipo che vanno ben compresi.

Non tutti quelli considerati “grassi” fanno male alla glicemia, ad esempio la mozzarella in quantità ridotte può essere considerato a pasta morbida quindi non è eccessivamente lavorato o grasso, discorso diverso per il provolone o il formaggio piccante, che identifica qualcosa come definito di più lavorato. Mediamente i formaggi sono elementi dall’indice glicemico moderato.

No ai formaggi?

La pizza di per se è un alimento abbastanza proibito da parte di chi soffre di glicemia alta a causa della presenza importante di farine mediamente abbastanza raffinate, che identificano un contenuto di carboidrati. Questi in quantità eccessiva sono percepiti e gestiti dall’organismo come zuccheri, condizione che è ovviamente peggiorativa per la glicemia alta.

  • Generalmente è una buona idea non fare ricorso a pizze composte da troppo formaggio, evitando ad esempio la 4 formaggi
  • Formaggi come la burrata, il fiordilatte o il primo sale sono maggiormente indicati

Mediamente un iperglicemico può comunque consumare una pizza di tanto in tanto, meglio ancora se risulta essere effettuata attraverso farine parzialmente o totalmente integrali che sono maggiormente ricche di fibre e quindi si identificano come più indicate per tenere il controllo glicemico nella norma, o comunque entro limiti di tolleranza accettabili.

Consumare pizza anche con molti formaggi stagionati e grassi può portare i tipici sintomi dell’iperglicemia, debolezza, senso di intorpidimento agli arti, sensazione di malessere ma anche frequente necessità di bere e mangiare oltre che di minzione. Oltre ad una serie di effetti che possono anche durare più tempo, come la pelle secca e difficoltà di guarigione delle ferite.

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