Tre piante che portano sfortuna in casa: assurdo, ecco quali sono

Il più delle volte siamo abituati a parlare di piante che portano fortuna, di verde che riempie la casa di energia positiva, serenità e anche ricchezza. Quante volte si regala un bambù per augurare buona fortuna o una pianta di basilico come simbolo di protezione? Sono cose che accadono spesso soprattutto se vogliamo fare un regalo a qualcuno che ha preso casa nuova. Però, una cosa a cui non pensiamo mai, è che alcune piante possono fare l’effetto contrario e riempire la casa di energia negativa.

Probabilmente non abbiamo mai riflettuto su questo ma secondo alcune tradizioni come quelle del Feng Shui, alcune forme, posizioni o caratteristiche di piante possono influenzare l’ambiente della nostra casa. Ti sembra una sciocca superstizione? Può una pianta cambiare il nostro umore o addirittura il corso degli eventi? Beh, come si dice… non è vero ma ci credo.

Il Feng Shui e l’energia delle piante

Prima di capire quali sarebbero le piante incriminate, dobbiamo cercare di capire come funziona l’antica filosofia orientale che studia l’energia degli spazi e delle piante. Secondo il Feng Shui molte piante possono portare calma, serenità e gioia. Altre, invece, possono attrarre energia negativa e influenzare la nostra serenità e tranquillità. Ma come possiamo riconoscerle?

L’idea di base è che non tutte le piante siano adatte per essere collocate negli spazi interni. Alcune, infatti, per le loro forme, la loro crescita o la simbologia che portano con sé, potrebbero generare delle vibrazioni che ci rendono nervosi, stanchi o addirittura irrascibili. Proprio per questi motivi, vengono collocate delle cosiddette “piante portatrici di sfortuna”.

Le piante da evitare in casa

Una delle piante che maggiormente sembra portare sfortuna è il bonsai. Ti sembra strano? In effetti spesso viene considerato simbolo di equilibrio e calma. Esiste però un lato oscuro del bonsai. Il fatto che sia piccolo e che la sua crescita sia per così dire bloccata potrebbe simboleggiare ristrettezze nella vita personale ma anche nelle finanze. Oltre il bonsai, abbiamo l’edera. Alcuni la ritengono simbolo di tenacia ma per altri viene associata a:

  • Disordine ed energia caotica
  • Guai e problemi continui
  • Destabilizzazione dell’energia domestica

A quanto pare, sarebbe meglio coltivare l’erica all’aperto, dove può crescere liberamente senza influenzare l’equilibrio energetico della casa. Infine, nella nostra lista di piante oscure abbiamo l’agave. Essendo una pianta desertica, viene associata al sentimenti di solitudine e tristezza. Con le sue foglie appuntite e rigide, sembra quasi creare una barriera che allontana l’energia positive.

Ricapitolando, le tre piante che secondo la tradizione dovrebbero essere evitate sono il bonsai, all’edera e l’agave. Per evitare che le energie negative influenzino la tua casa, potresti invece scegliere il bambù, il giglio della pace o l’aloe vera. Collocale negli angoli bui per favorire il flusso di energie positive. Evita le piante a foglie appuntite e assicurati sempre che le tue piante siano sane e ben curate!

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