Se anche tu hai un cane e lo ami incondizionatamente, devi anche sapere che tu sei il suo punto di riferimento, la sua sicurezza, il suo mondo intero. Ti segue ovunque, ti guarda con quegli occhi pieni di fiducia e aspetta solo che tu gli faccia una carezza o gli dica una parola dolce. Ma ti sei mai chiesto cosa succede quando esci di casa e lo lasci da solo?
TI dico subito che non è colpa tua: se devi uscire per lavoro, non hai altre alternative. Ma è importante che tu sappia che ci sono quei cani che si adattano molto bene alla tua routine, magari facendo un lungo pisolino sul divano in attesa che tu torni a casa. Ma ci sono anche altri cani che vivono il distacco in modo molto difficile: piagnucolano, abbaiano disperati, si agitando senza riuscire a calmarsi; e nel frattempo che tentando di calmare la loro ansia da separazione, graffiano la porta o masticano sedie, mobili e divani. Ecco perché accade tutto questo.
I segnali che il tuo cane non riesce a stare senza di te
Ogni cane, come ogni persona, ha il suo modo di manifestare il disagio quando rimane solo. Alcuni lo fanno in maniera eclatante, altri soffrono in silenzio. Un segnale che il tuo cane soffra per la tua assenza è che piange e abbaia, a volte addirittura ulula non appena metti piede fuori l’uscio di casa. Rimane spesso dietro la porta disperato, e molto probabilmente sta cercando di dirti che non vuole stare solo.
Se nel frattempo che sei fuori, ti distrugge tutta casa, e trovi scarpe mordicchiate, il tappeto ridotto a brandelli e i cuscini sparsi in ogni dove, allora sappi che facendo così ha solo cercato di ridurre l’ansia. E la stessa capita se ha fatto qualche bisogno in giro, rappresentando questo atteggiamento come un chiaro segnale di stress. Inoltre, ricorda che non gliela farai mai, senza che lui non se ne accorga: infatti, capisce subito quando stai per uscire di casa e ti segue praticamente in ogni pertugio di casa.
Come aiutarlo a stare meglio quando sei via
Per certi versi, è normale che la cosa risulti snervante, perché è normale che, dopo una giornata fuori casa, trovare tutto in un completo disastro, è normale che ci faccia perdere la pazienza. Ma sappi che l’unico modo che il tuo cane ha di comunicarti che non sta bene. Ecco cosa puoi fare per rendergli meno faticosa l’attesa:
- evita i saluti drammatici
- lascialo con qualcosa che lo conforti, una coperta o un peluche, o una vecchia maglia con il tuo odore
- dagli qualcosa da fare, come un osso da rosicchiare
- fallo stancare prima di uscire, facendo una bella passeggiata che magari riesca anche a stancarlo
- lascia la TV accesa, per fare da conforto
- insegnagli che rimanere solo non è un dramma, facendo una prova: esci per pochi minuti e rientra, poi aumenta gradualmente il tempo
Può capitare che chiaramente il problema sia più serio di quello che è davvero. Se il tuo cane, infatti, ha un’ansia molto forte da separazione e non riesci più a gestirlo, perché il fatto che abbai di continuo, tutto il giorno, infastidisce anche i tuoi vicini, allora ti occorre l’aiuto di un educatore cinofilo, per migliorare la situazione, specie per dare un aiuto al tuo cane.
Nessuno vorrebbe mai vedere il proprio cane soffrire, soprattutto per una cosa così naturale come uscire di casa. Del resto, stai andando via, ma non lo stai abbandonando o lasciando al freddo e al gelo. Ricorda, però, che non sono capricci e non lo fa di proposito, è solo spaventato all’idea di perderti, ed è una gran bella cosa. Ci vorrà tempo, ma vedrai che, piano piano, riuscirà ad abituarsi e tutto diventerà meno complicato, sia per te che esci che per lui che resta da solo in casa.