Una delle attività più complesse che deve essere effettuata dalle PMI, cioè le piccole e medie imprese, è la gestione del cash flow. Si tratta del flusso di cassa positivo, molto importante per la stabilità finanziaria dell’azienda e per la sua crescita. Purtroppo però, sono proprio queste piccole e medie imprese che spesso si ritrovano a dover fare i conti con dei problemi di liquidità causati da una pianificazione finanziaria errata.
Proprio una pianificazione finanziaria ottimale permette alle piccole e medie imprese di portare un netto miglioramento al loro cash flow. Inoltre, sempre grazie ad una pianificazione ben studiata, le aziende possono prevedere la percentuale di entrate e di uscite in cassa, identificare i possibili problemi di liquidità e adottare delle misure preventive. Ciò di cui vi andremo a parlare nei prossimi paragrafi, è l’approccio migliore per consentire alle piccole e medie imprese di ottenere un flusso di cassa stabile, con maggiore sicurezza.
Quali sono i vantaggi di una pianificazione finanziaria
Tra i vari vantaggi di una pianificazione finanziaria gestita in maniera ottimale, è sicuramente da sottolineare la possibilità di prevedere e poter gestire le esigenze di liquidità. In questo modo, le piccole e medie imprese possono fare affidamento ad uno strumento che permette di monitorare le entrate e le uscite, creando dei sistemi di prevenzione per i periodi di carenza di liquidi. Un esempio di misura correttiva, può essere la negoziazione con i fornitori utilizzando termini di pagamento molto più favorevoli.
Un altro vantaggio molto importante per le PMI può sicuramente essere segnalato nella possibilità di ottimizzare l’allocazione delle varie e tante risorse finanziare. Ovviamente, per poter approfittare di questi e molti altri vantaggi, è importante applicare una pianificazione finanziaria ben gestita e soprattutto accurata, così che le piccole e medie imprese possano analizzare quali sono le aree in cui è richiesta una riduzione dei costi.
Gli strumenti della pianificazione finanziaria per le PMI
La possibilità di identificare le aree in cui è possibile ridurre i costi, e quindi migliorare l’efficienza operativa, è uno strumento molto importante per le piccole e medie imprese, poiché non solo gli permette di avere un netto miglioramento del cash flow, ma anche di avere un contributo nel rafforzamento della competitività dell’azienda nel lungo termine. Ecco quai sono gli strumenti più importanti della pianificazione finanziaria per le PMI:
- previsione del cash flow
- gestione delle entrate
- controllo dei costi
- accesso al credito
Possiamo quindi sottolineare che per una piccola e media impresa, è molto importante ottimizzare al massimo il cash flow, così da potersi permettere una crescita costante. Questo però, è possibile solamente se si utilizza una pianificazione finanziare ottimale, che permette alle aziende di ottenere un approccio con la gestione delle risorse finanziarie molto più preciso ed oculato. Proprio attraverso la gestione delle entrate e delle uscite, della previsione del cash flow molto accurata e ovviamente l’accesso alle fonti di finanziamento, le piccole e medie imprese possono ottenere un flusso di cassa sostenibile.
Per concludere, possiamo quindi dire che la pianificazione finanziaria è il segreto che permette alle PMI di poter sopravvivere all’interno del mercato e di crescere, affrontando i periodi con introiti minori e gli imprevisti del caso. Proprio per questo motivo, è molto importante investire tempo e denaro nella pianificazione finanziaria per fare la differenza tra successo e fallimento di un’azienda.