Ormai è da diversi anni che i pagamenti digitali sono entrati nelle nostre vite. Un tempo risultavano essere un tabù, una pratica scomoda a cui poche persone credevano veramente. Con il passare degli anni, invece, la situazione è cambiata e adesso non è più come prima. I contanti stanno venendo passi da parte, favorendo invece la digitalizzazione per un controllo più adeguato.
Questo spiega come mai, i pagamenti digitali, siano continuamente tirati in ballo. Lo abbiamo visto di recente con la nuova Legge di Bilancio, che ha parlato di novità alquanto interessanti. Si tratta di elementi che dobbiamo conoscere e che, molto probabilmente, potrebbero interessarci per ciò che modificheranno adesso. Proseguiamo con la lettura per capire che cosa è stato cambiato.
Da cosa partono questi cambiamenti
La digitalizzazione ufficiale ha avuto inizio nel 2012, quando sono stati inseriti i POS nei punti vendita italiani. Il pagamento contactless era diventato obbligatorio per tutti coloro che offrivano un determinato tipo di servizio. Non era possibile evitare la nuova modalità di transazione del denaro, anche se questo non comportava particolari conseguenze negative.
Con il passare degli anni, però, le regole in merito sono state ottimizzate. Nel senso che erano state inserite delle dure sanzioni da ricevere per chi decide di non rispettare la legge. E anche ora, come abbiamo accennato, ci sono alcuni cambiamenti che devono essere conosciuti assolutamente. Infatti modificano degli aspetti chiave che è meglio tenere in considerazione.
Le modifiche più importanti da conoscere
Le normative hanno a che fare solo ed esclusivamente con i pagamenti elettronici. Sono aumentati i controlli per coloro che evitano il pagamento contactless, favorendo quello in contante in pratica. La soglia di spesa arriva fino ad un massimo di 5.000 euro, limite che non deve essere superato. Ciò che vorrebbero fare è questo:
- Pagamenti contactless: Favorire i bonifici rendendoli istantanei e sicuri
- Pagamenti delle banche: Immediati, con costi allineati a quelli standard
A che cosa dovrebbe servire tutto questo? Solitamente i bonifici istantanei non vengono scelti così frequentemente, e il motivo è legato ai costi di transazione. Combattere questa commissione, invece, potrebbe spingere le persone a selezionare quella modalità. E questo implicherebbe rinunciare ai soldi in contanti, ma anche al bonifico normale e quindi più lento.
Le intenzioni sono decisamente buone come abbiamo visto. Non sappiamo dire se questi cambiamenti porteranno a degli ottimi benefici. Per ora possiamo solo sperare in meglio, così da appoggiare la digitalizzazione e ottimizzare i costi in generale. Quali saranno le prossime novità a cui assisteremo nei prossimi giorni o mesi?
